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L’ESERCITO RIVOLUZIONARIO FRANCESE

di Giancarlo Ferraris – Cambiò la concezione dell’uomo soldato: non più un suddito chiamato alle armi per difendere il monarca assoluto, ma un cittadino, del tutto simile al milite greco e romano, che combatteva per il proprio Paese.   Una nuova ragione per combattere. Nell’ultimo decennio del Settecento la Rivoluzione …

Il castello dello Spielberg, a Brno.

SILVIO PELLICO LIBERATO DALLO SPIELBERG

di Alessandro Lomaglio – Graziato il 1° agosto 1830 insieme a Piero Maroncelli e ad Andrea Tonelli, Pellico impiegò quasi cinquanta giorni per fare ritorno a Torino e riabbracciare i familiari. Il lungo viaggio toccò Vienna, Milano e Novara, rivelandosi oltremodo difficile a causa dei sospetti che ancora si addensavano …

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STORIA E CINEMA: SULLA MIA PELLE

di Umberto Berlenghini – La vicenda di Stefano Cucchi, morto in cella a causa delle percosse ricevute in caserma, è al centro della narrazione del regista Alessio Cremonini, che con questa toccante opera prima ha ottenuto il David di Donatello 2019 come miglior regista esordiente. ♦ Nel solo 2009 furono …

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DIODATO LIOY: TRA GIORNALISMO, DIRITTO ED ECONOMIA

di Michele Strazza – Giornalista e giurista allievo di Francesco De Sanctis, fu attento alle vicende nazionali e internazionali. A lui si deve una visione moderna del nascente “diritto internazionale”, atto a dirimere pacificamente le controversie tra Stati.   ♦ Nato a Venosa, in Basilicata, il 18 febbraio 1830 da …

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GIORDANIA, UN’APPARENTE STABILITÀ

di Massimo Iacopi – La Giordania appare come un’isola di stabilità in un’area senza pace. Con una modesta superficie e senza risorse, gode di una rendita geopolitica che le conferisce un ruolo diplomatico fondamentale grazie alla firma di un accordo di pace con Israele. Ma i nuovi scenari daranno ancora …

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Senti che Storie…

Intelligente. «Quello è intelligente come un giornale. Sa tutto. Ciò che sa cambia ogni giorno». Elias Canetti, La tortura delle mosche. Cum grano salis «Come tutto suona convincente, purché se ne sappia poco». Elias Canetti, La tortura delle mosche Biden «Venne, vide e capitolò». Winston Churchill [del generale britannico che …

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In libreria: il boia del Papa

Mastro Titta, classe 1779, morto a 90 anni, boia da quando ne aveva diciassette, si chiamava in verità Giovanni Battista Bugatti. Si narra, e così racconta in queste “memorie”, che fosse maestro nel mozzare il capo ai condannati a morte nello Stato Pontificio. Ma in realtà eccelleva in ogni tortura: …