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Su un poster propagandistico, i volti dei “vincitori” della guerra siriana: Hassan Nasrallah, Hassan Rouhani, Bashar Assad e Vladimir Putin

IL RUOLO DELL’IRAN NELLA CRISI SIRIANA

di Daniela Franceschi –     L’Iran è una potenza tradizionalmente aggressiva, dalla quale non si può prescindere nel teatro geo-strategico mediorientale: quali sono le finalità del suo coinvolgimento nella guerra civile in Siria?   Dopo sette anni di guerra civile in Siria, l’Iran continua a giocare un ruolo chiave …

Emmanuel Joseph Sieyès, by Jacques-Louis David

SIEYÈS, LA MENTE SOTTILE DELLA RIVOLUZIONE

di Giancarlo Ferraris –   Sacerdote curioso di studi filosofici e scientifici, fu il teorico di uno Stato nuovo basato sull’essere cittadini, sulla rappresentanza parlamentare, sull’uguaglianza davanti alla legge, sul bene comune e sul rifiuto degli interessi di parte. Tuttavia, consentì la conquista del potere di Napoleone e lo stravolgimento …

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ASCESA E CADUTA DEL CALIFFATO OTTOMANO

di Max Trimurti – Il 3 marzo 1924, la nuova repubblica turca di Mustafà Kemal abolisce il Califfato, un’istituzione solo apparentemente vuota di significato. Dal XVI secolo, infatti, il Sultano ottomano si era progressivamente appropriato del titolo di califfo per affermare la sua autorità sui musulmani sunniti. Nell’agosto del 1944 …

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YEMEN, TEATRO DI UNA GUERRA DIMENTICATA

di Massimo Iacopi – Sprofondato in una guerra civile provocata dalla ribellione degli Huti, lo Yemen è al centro di un conflitto complesso, la cui posta in gioco supera largamente il contesto nazionale. Per effetto dell’intervento della coalizione arabo-saudita, del sostegno dell’Iran ai ribelli Huti, della presenza di gruppi terroristici …

El valle de los caidos, Spagna

IL MILITE IGNOTO: LA NAZIONALIZZAZIONE DELLA MORTE

di Renzo Paternoster – Il culto dei caduti per valorizzare la morte eroica dei “figli della Nazione”: un modo per elaborare il lutto collettivo e trasformare il sacrificio in una “religione della Patria”. Per i lettori di Storia in Network un estratto del saggio Guerrocrazia: storia e cultura della politica …

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GIUGNO 1948, QUANDO TITO DISSE NO A STALIN

di Ferruccio Gattuso – Nel giugno del 1948 il mondo assiste a un Big Bang politico: il partito comunista jugoslavo viene espulso dal Cominform. È la prima manifestazione di dissidenza nei confronti di Mosca. La prima crepa nel sistema di potere sovietico. ♦ Quando, il 28 giugno 1948, il Partito …