Senti che Storie…

di Af -

Macchine e alberi.

«La natura umana non è una macchina da costruire secondo un modello e da regolare perché compia esattamente il lavoro assegnatole, ma un albero, che ha bisogno di crescere e svilupparsi in ogni direzione, secondo le tendenze delle forze interiori che lo rendono una creatura vivente».
John Stuat Mill, Sulla libertà

Perché brigarsene?

«Chi mi chiedesse quanto fino a qual segno la filosofia si debba brigare delle cose umane e del regolamento dello spirito, delle passioni, delle opinioni, de’ costumi, della vita umana; risponderei tanto fino a quel punto che i governi si debbono brigare dell’industria e del commercio nazionale a voler che questi fioriscano, vale a dire non brigarsene né punto né poco».
Giacomo Leopardi, Zibaldone, 2-3 febbraio 1823

Libero pensiero e pregiudizio

«Lo zio Sosthène era un libero pensatore come ce ne sono tanti, un libero pensatore per stupidità. Spesso si è religiosi nello stesso modo. La vista di un prete lo faceva piombare in crisi di furore incredibili; gli mostrava il pugno, gli faceva le corna, e toccava ferro dietro la sua schiena, il che già indica una fede, la fede nel malocchio».
Guy de Maupassant, “Lo zio Sosthène”, Racconti di vita di provincia

Le vie tortuose della verità

«La maggior parte della vita la passiamo assumendo informazioni. Il meno è ciò che vediamo: noi viviamo completamente sulla fede altrui. L’udito è la porta secondaria della verità; la principale della menzogna. La verità di solito si vede; insolitamente si ode; rare volte giunge pura e schietta, e ancor meno quando viene da lontano; sempre porta con sé qualche poco di mistura degli affetti attraverso i quali passa».
Baltasar Graciàn (gesuita spagnolo, XVII secolo), Oracolo manuale e arte della prudenza